Tag: Music & Media Press
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La factory di Eros Ramazzotti ha una nuova penna che riporta la parola al centro del pop italiano: Cinado
La musica italiana ha un enorme repertorio scritto da persone che il pubblico non ha mai avuto né modo né motivo di conoscere. I loro nomi riempiono gli archivi e i depositi delle società di collecting, i contratti, i file delle edizioni, ma non i cartelloni dei concerti o le copertine dei dischi. Non finiscono…
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Gli abusi sui minori raccontati da chi li ha subiti: “Asia respira” e il coraggio di chi sceglie di parlare
Ci sono storie che non dovrebbero esistere e che invece rientrano nei numeri che ogni anno segnano le statistiche italiane degli abusi sui minori. Secondo le rilevazioni più recenti dell’autorità giudiziaria e dei centri dedicati alla tutela dei minori, oltre la metà delle vittime di violenza sessuale ha meno di quattordici anni. È una realtà che…
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Sovraesposizione, futuro sfocato, attenzione frammentata: quando “Non credere a niente” aiuta ad orientarsi nel sovraccarico del presente
Chiudere gli occhi per difendersi non dal buio, ma da un eccesso di luce. È questa la prima immagine che Roberto Funaro sceglie per “Non credere a niente”, il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store per Watt Musik. Il brano va ben oltre il semplice racconto di uno stato d’animo per intercettare, attraversare e riflettere…
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Mafia, migrazione, identità e necessità di ricordare. “Piramide” di Andrea Gioè è una pugnalata nel petto della retorica
«Cu sì scanta rà muarti è un uamu muaittu. Cu arriesta pì com’è vivi pì siempri»(«Chi ha paura della morte è un uomo morto. Chi resiste per come vive, vive per sempre») Dentro “Piramide” di Andrea Gioè c’è un figlio che parla al padre, un siciliano che ha vissuto lontano senza smettere di sentirsi tale,…
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La cautela emotiva come protezione e distanza: Marino Alberti entra nel paradosso del presente
Negli ultimi mesi linguisti, psicologi e analisti del digitale stanno segnalando la stessa tendenza: nelle relazioni ci si parla molto, ma ci si dice poco. Le frasi arrivano tardi, le intenzioni vengono diluite, la chiarezza viene rimandata. È un comportamento che attraversa tutte le fasce d’età, con un impatto ancora più evidente nelle generazioni cresciute…
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Insegnante di inglese, attore e cantautore: Sergio Melone trasforma le storie mai accadute nella sua opera più matura
È insegnante di inglese, attore – il pubblico lo ricorda nel ruolo di Eduard Zonte nella serie “Maggie & Bianca Fashion Friends” – content creator e cantautore. Con “Deleted Scenes”, il suo debut album, Sergio Melone riunisce queste dimensioni apparentemente distanti in un progetto che sintetizza la sua esperienza tra musica, didattica e racconto digitale: dieci brani…
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DannyZ feat. Lortex: la nuova promessa dell’urban pop incontra il fenomeno da milioni di stream per un dialogo generazionale sulla difficoltà di interrompere i legami
Ci sono collaborazioni che seguono percorsi prevedibili: il confronto dei numeri, l’incastro delle fanbase, la lettura dei dati. E poi ce ne sono altre che si accendono senza interessi o strategie, in uno spazio laterale del music biz, in un DM che cambia la direzione di un pezzo. “Ti cerco ancora” nasce così: DannyZ invia una demo; Lortex risponde…
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Il vocabolario psicologico non basta: LUVI racconta ciò che resta fuori dai manuali
Il vero ricatto del presente è la conoscenza. Abbiamo la grammatica esatta per definire ogni male – relazione tossica, dipendenza affettiva, gaslighting, ghosting – ma se sapere non salva, si trasforma in una condizione di condanna a rimanere. L’individuo dispone della diagnosi perfetta, ma vi è un’ostinata permanenza nel danno, una zona franca dove la…
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La guerra non ha eroi, ha figli di altri che pagano decisioni prese da lontano: Err Naif e l’attacco frontale alla retorica patriottica
«Se ci fosse tuo figlio lì in mezzo non premeresti il bottone»«Pronto a morire per i miei ideali ma non per lo stato che non mi dà un ca**o» La prima immagine è un bottone. E un dito che, in un mondo ideale, non dovrebbe premerlo mai. Visto da lontano è strategia militare. Da vicino,…
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“Grazie per il trauma”: un lavoro nato senza budget, che la vincitrice de I Visionatici Matilde ha costruito dal basso e inciso senza autotune né correzioni
«Ciao, sono Matilde. E questo è il mio modo elegante per dire “Mi hai distrutta”.Sì, ma almeno ci ho fatto un EP». Con queste parole, tratte da “Fiori (0)”, Matilde, all’anagrafe Matilde Montanari, vincitrice de I Visionatici 2025, apre “Grazie per il trauma (live session EP)”, il suo primo progetto discografico composto da cinque brani inediti registrati interamente…