La poesia di Machado incontra la musica di Summa in “¿Donde Voy?”
Summa, all’anagrafe Andrea Summa, dopo aver emozionato il pubblico di YouTube con “For You” (feat. Pablo Scapigliati & Claudia Oslé) ed “Orfeo” (feat. Jaidem), torna a far parlare di sé debuttando in tutti i digital store con “¿Donde Voy?“, brano che unisce brillantemente rap, reggae, dub e disco.
Ispirato dalla poesia “Caminante, no hay camino” di Antonio Machado, questo singolo cattura l’essenza del percorso personale e artistico di Summa, arricchito dalle interpretazioni emotive di Pablo Scapigliati e Claudia Oslé e da un tessuto sonoro, sapientemente intrecciato dalle abili mani di Francis Tural, che comprende pianoforti e chitarre elettriche.
Nato a Firenze nel 1999, Summa ha iniziato a scrivere testi fin da bambino, ma è stato nel 2016 che ha deciso di portare il suo talento in studio, incidendo i suoi primi brani e unendosi, l’anno seguente, agli UGKL, un collettivo di rapper fiorentini con i quali ha affinato le sue capacità di scrittura e produzione, entrando in contatto con la scena hip-hop locale e pubblicando numerosi singoli.
In “¿Donde Voy?”, Summa riflette sulla ricerca di scopo e identità nel percorso di vita di ciascun essere umano: il ritornello, con la frase «Passo e siguo al caminante sin camino» («Passo e seguo il camminante senza cammino») trae direttamente dall’iconografica poetica di Machado, in un richiamo potente alla scoperta personale e all’importanza del viaggio rispetto alla destinazione; temi cari sia all’illustre scrittore andaluso che, evidentemente, all’artista toscano.
Un’espressione del cammino interiore che ognuno di noi compie che ci invita a riflettere sulla nostra evoluzione individuale e sociale, esortandoci a rendere ogni passo una trasformazione consapevole; una ricerca continua di direzione e significato.
E nella strofa «Ho capito che tutto ritorna nel quadro quando tutto ciò che mi piace equivale a tutto quello faccio», Summa evidenzia l’importanza di attingere al proprio cuore e alle proprie passioni per conoscere la risposta alla domanda “¿Donde voy?”, una risposta che lui stesso ha trovato nella sua musica, diventata un mezzo per affrontare e superare le sfide personali, inclusi i periodi di bullismo e le insicurezze che hanno segnato la sua gioventù.
«Con “¿Donde Voy?” – afferma Summa – ho voluto guardarmi dentro, fino in fondo, e condividere un pezzo del mio viaggio personale con il pubblico. Questo brano rappresenta una tappa fondamentale nella mia ricerca di scopo e identità, unendo diversi generi musicali per riflettere l’intreccio delle emozioni che ho vissuto. La collaborazione con Pablo Scapigliati e Claudia Oslé ha aggiunto un’ulteriore dimensione emotiva, permettendomi di esprimere pienamente la dualità tra la lotta interiore e la speranza di rinascita».
La combinazione di suoni affascinanti, liriche ponderate e la collaborazione con Pablo Scapigliati e Claudia Oslé, hanno permesso a Summa di dar voce a sentimenti contrastanti, esprimendo con autenticità le battaglie che combattiamo con noi stessi e la strada da percorrere per giungere ad una necessaria accettazione di sé. In “¿Donde Voy?”, ogni elemento musicale e testuale si fonde per raccontare una storia di trasformazione in cui la musica diventa il mezzo per ritrovare la forza, la lucidità e la chiarezza imprescindibili per progredire, come anime e come esseri umani.
Un must per chi ama il significato anche nei ritmi irresistibili, un invito a meditare sulla propria esistenza e sulla capacità di convertire ogni esperienza, positiva o negativa, in un passo verso la realizzazione personale.